L’intervento è situato in zona agricola, ove negli anni 40’ del secolo scorso fu realizzata un’abitazione avente i caratteri propri della edilizia rurale del territorio pur trovandosi in una condizione di degrado avanzato.
La proposta progettuale, dopo aver attentamente studiato la storia del fabbricato, cerca di realizzarne l’ampliamento mantenendo inalterato l’involucro esistente rispettando il linguaggio architettonico originario.
Il progetto prevede l’integrazione dei due volumi e delle geometrie lineari che mettono in evidenza i caratteri peculiari dei due differenti periodi storici.
Il progetto non altera in alcun modo la storia, la cultura e le tradizioni locali derivate dalle testimonianze dall’architettura originaria ma si pone come nuovo possibile connubio tra la storia e la contemporaneità evidenziando e valorizzando in questo modo gli elementi tipici del paesaggio rurale tradizionale.
Un ulteriore peculiarità del progetto è la realizzazione di alcuni locali interrati che verranno utilizzati come ripostigli e depositi derrate, quest’ultimi sono dotati di opportuni impianti tecnologici per il riciclo dell’area e per il riscaldamento invernale in modo da garantire un adeguato confort abitativo.
Al piano interrato trova spazio anche un patio ed una piscina.
La ristrutturazione dell’edificio originario prevede la conservazione della simmetrica distribuzione di fori e delle proporzioni architettoniche, inoltre si è operato in modo tale da salvaguardare il più possibile alcuni elementi caratteristici dell’edificio come le due diverse cornici sui muri perimetrali. Gli elementi strutturali per il consolidamento dell’edificio si integrano con i nuovi solai in legno e con le capriate struttura portante della nuova copertura ventilata.
Particolare attenzione è stata posta all’utilizzo di materiali compatibili con la tradizione dell’ambiente antropico rurale.
